Capacità cognitiva negli individui a rischio di malattia di Parkinson


Lo studio PARS ( Parkinson Associated Risk Syndrome ) ha identificato una coorte di adulti sani con iposmia e riduzione del legante il trasportatore della dopamina per caratterizzare gli individui a rischio di malattia di Parkinson.

E’ stato descritto il profilo cognitivo di questa coorte.

Sono stati reclutati individui di età superiore a 50 anni, senza malattia di Parkinson.
225 hanno completato i test cognitivi e sono stati inclusi nell'analisi finale.

È stata somministrata una serie di test neuropsicologici e sono stati creati punteggi normativi per cognizione globale, memoria, funzione esecutiva / memoria di lavoro, velocità di elaborazione / attenzione, abilità visuospaziali e domini linguistici.
Altri sintomi non-motori ( stipsi, depressione, ansia e disturbi del sonno REM ) sono stati valutati attraverso questionari.

Gli individui sia con iposmia sia con ridotto legante il trasportatore della dopamina ( n=38 ) hanno avuto punteggi medi più bassi per la capacità cognitiva globale, la funzione esecutiva / memoria di lavoro e la memoria rispetto a tutti gli altri partecipanti ( n=187 ).

Più bassi punteggi di capacità cognitiva globale ( odds ratio, OR=1.97, P=0.004 ), e in particolare di funzione esecutiva / memoria di lavoro ( OR=1.84, P=0.004 ) sono stati associati con l'appartenenza al gruppo con iposmia e riduzione del legante il trasportatore della dopamina.

La combinazione di iposmia con danno relativo a specifici domini cognitivi ha aumentato le probabilità di riduzione del legante il trasportatore della dopamina rispetto alla sola iposmia, con un maggiore aumento di probabilità di iposmia più danno relativo di funzione esecutiva / memoria di lavoro ( aumento del 68% nella probabilità da 4.14 a 6.96 ).

In conclusione, le variazioni nelle capacità cognitive globali, e in particolare nella funzione esecutiva / memoria di lavoro, sono presenti negli individui a rischio di malattia di Parkinson.
La combinazione di caratteristiche non-motorie, tra cui la capacità cognitiva, migliora la previsione della riduzione del legante il trasportatore della dopamina. ( Xagena2016 )

Chahine LM et al, Mov Disord 2016; 31: 86-94

Neuro2016



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